30 gennaio 2025 – ore 20.30
Teatro dell’Oratorio di Opera – Via Dante 25
LA MEMORIA INSEGNA?
ingresso a offerta libera che sarà devoluto alla Parrocchia
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Negli anni tra il 1933 e il 1945 il mondo assistette muto a un drammatico periodo storico (Olocausto) che vide il genocidio di 6 milioni di ebrei e di oltre ulteriori 10 milioni di vittime tra Rom, disabili, Non-ariani, dissidenti politici, indesiderabili, neri europei, omosessuali e Testimoni di Geova* ad opera del regime nazista e del Terzo Reich e dai loro alleati (Italia compresa).
Il Giorno della Memoria si celebra ogni 27 gennaio perché in quel giorno del 1945 le truppe dell’Armata Rossa liberarono il campo di concentramento di Auschwitz sancendo la fine dell’Olocausto.
Da tale immensa catastrofe, si pensava che l’uomo potesse aver accolto l’insegnamento che prevede il rifiuto di qualsiasi forma di razzismo e sopraffazione di popoli. Ma lo scenario di oggi, a 80 anni da quella tragedia, cosa ci suggerisce?
«Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo.»
Lo spettacolo che Maskere, con circa 40 giovani allievi dei corsi di teatro, porta in scena titola infatti “La memoria insegna?”. Un punto interrogativo che deve essere cancellato attraverso l’educazione al rispetto delle differenze per tendere a un’armonia di coesistenza, cercando di dare il giusto valore a ciò che non è solo apparenza per recuperare quanto di meraviglioso ognuno di noi possa esprimere nella propria individualità di persona.
- Dati United States Holocaust Memorial Museum